
altrove
In altro luogo, da un’altra parte, presso altra gente.
Buona parte di quello che progetto deriva da quello che ho studiato, ma la “parte” che rimane da quello che ho vissuto viaggiando.
Esiste sempre un evento, un’azione, una percezione sensoriale che trasformano il viaggio in esperienza, è per tale ragione che diventa importante intraprenderlo. Un luogo diverso introduce variabili nuove al nostro modo di compiere le azioni, anche le più banali e attorno a queste azioni esiste sempre uno spazio con forme, proporzioni e colori a cui non siamo abituati, sfumature differenti. Sono tracce che sedimentano nel nostro vissuto, che si sommano ad altrettante esperienze sensoriali ed emergono in maniera diversa in ciascuno di noi. Nella fase progettuale spesso mi fermo davanti al monitor e “vedo” in quello spazio qualcosa che ho visto altrove, è così che il viaggio contamina il mio lavoro e ovviamente la mia vita.