CASA DEL POGGIO
ANNO: 2014
LOCATION: FARINI (PC)
CLIENTE: PRIVATO
STATO PROGETTO: COMPLETATO
La casa intesa come rifugio. Questo è il tema affrontato nel progetto di ristrutturazione di questo immobile affacciato sullo splendido panorama dell’Appennino Emiliano. Quali sono le qualità sensoriali proprie di un rifugio? Questa è la domanda a cui il progetto ha cercato di dare una risposta.
Lo spazio interno ha un confine preciso, chiuso e protettivo, un involucro senza interruzioni e sfrangiature, i muri di pietra si aprono solo nelle bucature originarie, non ci sono finestre aggiunte o grandi aperture. La relazione con l’esterno, e quindi con il freddo, la pioggia e la neve è ridotta al minimo, la luce naturale viene smorzata dai materiali scuri e opachi dell’interno. Solo legno e pietra.
La superficie ridotta, di cinquanta metri quadrati, è distribuita su due livelli. Al piano inferiore la parete con il grande camino in pietra centrale divide la zona giorno e una scala marinara in ferro e legno conduce alla zona notte superiore.
L’intervento di ristrutturazione dell’esterno ha conservato completamente il volume originario, accostando esclusivamente una scala “trampolino” in ferro e legno che, oltre a condurre all’ingresso dell’abitazione, obbliga ad una suggestiva sosta di meditativa osservazione del contesto naturale.