SOCIETA’ CANOTTIERI VITTORINO DA FELTRE

ANNO: 2012
LOCATION: PIACENZA
CLIENTE: PRIVATO
STATO PROGETTO: COMPLETATO

Il Progetto prevede la “riqualificazione” dell’intero complesso edificato della “Società Canottieri Vittorino da Feltre” di Piacenza attraverso la sua consistente ristrutturazione e il relativo ampliamento planivolumetrico allo scopo di potenziarne le attuali attività sportive e dotarle dei servizi necessari. Le opere previste riguardano la parte della Società a nord, tra il viadotto autostradale Piacenza-Torino ed il fiume Po, che risulta piuttosto disomogenea a causa delle costruzioni aggiunte che si sono succedute nel corso degli anni. Il restauro interessa principalmente i prospetti di quella parte denominata “chalet”, che nel 1955 furono rinnovati probabilmente su progetto del pubblicista milanese Corrieri, che lo alleggerì con un doppio ordine di grandi finestroni e scelse i colori cittadini bianco e rosso.


L’intervento prevede inoltre una razionalizzazione delle funzioni, del loro relazionarsi e dei percorsi di collegamento delle funzioni stesse; per ultimo, attraverso l’ampliamento di strutture esistenti, integra, potenziandole, le attività sportive in essere (tennis, calcetto, ginnastica, nuoto) e ridimensiona tutti i servizi legati ad esse (spogliatoi, spazio benessere, servizi igienici, spazi per la ristorazione ed uffici amministrativi), completando quel ciclo di opere iniziato con la realizzazione della piscina coperta negni anni ’90.


La parte più consistente delle opere riguarda la ristrutturazione del campo polivalente n.8, al momento del progetto non utilizzato per il suo cattivo stato di conservazione. L’attuale volumetria, leggermente aumentata, viene sfruttata con un doppio livello attraverso la formazione di un solaio intermedio, al piano terra trovano posto gli spogliatoi, che vanno ad integrare, con una superficie pari a ca. mq.500, quelli esistenti insufficienti e una vasca per vogatori con annessa palestra adiacente alla rimessa. Il piano superiore è destinato a diverse attività sportive: tennis, calcetto, corpo libero e pesi. In questo modo si crea un unico grande spazio flessibile, esteso per ca. mq.1.100, dove le attività sportive si relazionano attraverso pareti scorrevoli o vetrate.


La palestra corpo libero – pesi si sviluppa in parte nel locale precedentemente adibito a sala ristorante e si estende verso il campo n.8 grazie alla costruzione di un solaio praticabile sopra gli attuali spogliatoi maschili.

Esternamente, verso il fiume, un grande terrazzo accessibile dalle palestre, copre il percorso pedonale che porta ai campi da tennis e disegna la porzione inferiore del nuovo prospetto.

Anche il fabbricato denominato “chalet”, oltre al restauro delle facciate, è interessato da opere di manutenzione che riguardano le attività esistenti, nonché da adeguamenti necessari a rendere la società accessibile anche ai disabili (modifiche dei collegamenti orizzontali e dotazione di quelli verticali quali ascensori o piattaforme elevatrici) e  impiantistici.

In relazione a questi ultimi, infatti, è prevista una specifica riprogettazione degli impianti idraulico, di riscaldamento ed elettrico, allo scopo di adeguare gli stessi alle normative vigenti in materia di gestione dell’energia e di  risparmio energetico.


Il progetto prevede la riorganizzazione del bar–ristorante–cucina e degli spazi ricreativi ad esso collegati ed un aumento della superficie destinata a sala da pranzo del ristorante, attualmente insufficiente.

Gli spogliatoi esistenti, oltre ad essere interessati dall’ampliamento sopra descritto, verranno redistribuiti, ristrutturati nelle finiture e si prevede la significativa aggiunta di uno spazio benessere ritagliato negli stessi.

Gli attuali uffici amministrativi della società, situati all’interno del piccolo fabbricato d’ingresso, necessitano di un ampliamento in quanto oltre alla segreteria sono previste in questa sede anche una presidenza, una sala riunioni, nuovi servizi, un deposito e l’infermeria.  Il progetto prevede un raddoppio della superficie utile esistente, attraverso l’aggiunta di un corpo di fabbrica di forme e volumetrie simili nonché un nuovo disegno dei prospetti esterni.


Di primaria importanza per il progetto di riqualificazione della società, è stato lo studio dei percorsi e collegamenti, che si presentano confusi se non addirittura inesistenti. Per tale motivo si individuano due assi di collegamento nord-sud ed est-ovest, il primo ricavato al piano terra tra l’ex campo polivalente n.8 e gli spogliatoi attuali ed il secondo, sempre al piano terra, risultante dall’allargamento dell’attuale “tunnel” esterno adiacente agli spogliatoi femminili.